
Comprare casa, smettere di pagare l'affitto e realizzare il sogno di una vita:
avere una casa di proprietà.
Non è, però, così semplice affrontare tutte le fasi della compravendita di un immobile. Sono diversi e a volte complessi i passaggi burocratici che portano alla conclusione di un contratto di vendita. I tempi delle procedure e le diverse clausole, scritte per lo più in calce, possono riservare amare sorprese dopo la fatidica firma del contratto d'acquisto (rogito notarile).
Vediamo i primi passaggi: con il contratto preliminare o il cosiddetto “compromesso”.
Il preliminare di vendita (meglio noto come compromesso) è l'atto con cui il venditore e l'acquirente si impegnano a concludere il futuro contratto.
Nel preliminare vengono riportate, e in caso anche meglio dettagliate, le condizioni stabilite nella proposta d'acquisto.
La proposta d'acquisto è la dichiarazione dell'acquirente di voler acquistare l'immobile. L’acquirente vera una “caparra” al venditore che valuta la proposta d'acquisto entro un periodo stabilito. La “caparra” non vincola il venditore, che intanto può valutare anche altre proposte.
Il venditore è, invece, vincolato con la caparra che viene versata all'atto di stipula del preliminare di vendita che permette al futuro acquirente di acquisire un privilegio sull’immobile scelto.
E' preferibile, quindi, stipulare un preliminare di vendita in cui vengono fissati tempi certi e brevi. Il versamento di una caparra minima impegna entrambe le parti, anche in caso di immobile da costruire.
Ricorda che il preliminare di vendita deve contenere:
- generalità delle parti;
- dati catastali (allegare anche le planimetrie catastali);
- costo e modalità di pagamento;
- data di stipula del rogito;
Controlla bene che sull'immobile non gravino ipoteche, vincoli e che tutto sia regolare sotto il profilo urbanistico (agibilità, se costruita con regolare permesso di costruire).
Ricostruisci la storia della vendita dell'immobile, accertati che il venditore sia il reale proprietario e da chi, eventualmente, lo abbia a sua volta comprato.
Il contratto preliminare di vendita può essere registrato presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate entro 20 giorni da quando è stato stipulato.
La registrazione (o trascrizione) nei Registri immobiliari garantisce all'acquirente un privilegio sull'immobile, quindi di avere il pagamento doppio della caparra e la restituzione del denaro in caso di eventuali problemi inerenti la compravendita.
Vediamo i costi:
- imposta fissa di trascrizione circa 168 euro;
- diritti fissi di trascrizione circa 35 euro;